Mettete la rete a bagno in acqua fredda per alcuni minuti, poi scolatela e tenetela da parte.
Tagliate il fegato in pezzi, non devono essere troppo grandi altrimenti cuoceranno male. Dovrete ottenere dei quadrati (approssimativi) dal lato di circa 5×5 cm.
Tagliate la pancetta in cubetti di circa 3–4 cm.
In una ciotola versate il pangrattato, i semi di finocchio, regolate di sale e di pepe. Mescolate il tutto.
Adesso che avete tutto pronto potete preparate i fegatelli.
Prendete un pezzo di fegato e passatelo nel pangrattato condito, dovete rotolarlo e ottenere una sorta di panatura, poi avvolgetelo bene con la rete. Tagliate quella in eccesso. Chiudete bene il fegato con la rete ed infilatelo nello spiedo del girarrosto.
Preparate tutti i pezzi di fegato in questo modo infilzandoli nello spiedo (ve ne serviranno due) intervallandoli con dei pezzi di pancetta fresca e di pane.
Se vi dovesse avanzare della rete avvolgetela intorno ai fegatelli dopo che li avete messi nello spiedo.
Accendete intanto il fuoco nel vostro braciere per ottenere la brace necessaria per la cottura. Posizionate il girarrosto sul braciere, lo spiedo non va messo direttamente sulle braci che dovranno avere una temperatura medio alta, ma ad una distanza di circa 30 – 40 cm da esse.
Una volta che lo spiedo inizierà a girare i fegatelli inizieranno a prendere calore ed il grasso della rete si scioglierà colando e irrorando tutta la sua superficie. Girando continuamente lo spiedo in maniera lenta parte del grasso rimarrà sullo spiedo stesso invece di cadere sulle braci, in questo modo il fegato, il pane e la pancetta si insaporiranno e diventeranno più teneri rimanendo più umidi. La cottura dovrà avere un tempo di circa 1 ora e mezzo. Non prevede grandi difficoltà.
A fine cottura lo spiedo di fegatelli sarà diventato di colore scuro e la rete sarà stata assorbita quasi completamente. Saranno croccanti fuori e morbidi dentro.
Il fegato dovrà essere completamente cotto per evitare che rilasci sangue una volta aperti.
Togliete i fegatelli dallo spiedo e portateli in tavola ancora caldi.